“Sono anni che alleno, assisto, faccio corsi, conferenze ed incontri, ma senza presunzione mi accorgo che a volte si scopre l’acqua calda. Noi non possiamo scoprire il “gioco” per i ragazzi, perché i ragazzi, se lasciati liberi, giocano da soli senza l’intervento dei grandi, anzi i grandi modificano il gioco dei ragazzi, spesso lo canalizzano, lo intorpidiscono, lo determinano a proprio piacimento, lo “inquinano” con le proprie regole e restrizioni, in poche parole lo danneggiano e quindi ne alterano il principio del gioco stesso, ossia quello del sano divertimento.”
Eros Guglielmo
“Gioco e fantasia devono essere solo sollecitati e spesso senza intervento, ma solo con il controllo”.
Si apre così il libro dedicato a Eros Guglielmo, l’allenatore che non dimenticheremo mai, che qui al Savio ha riportato il titolo italiano. Il libro <<“E niente lanci lunghi…” (Eros Guglielmo & il Savio Campione d’Italia 2014/15)>> è stato presentato ieri presso il nostro centro sportivo e racconta un’annata meravigliosa per la nostra storia, quella del secondo scudetto, quella del tricolore Giovanissimi. Ma ancor più racconta l’artefice di quel successo, la guida, il mentore, l’allenatore, l’uomo che si celava dietro il tecnico. Una raccolta di cronache, immagini, contributi di persone che hanno condiviso parte della loro vita con lui e che vogliono continuare a tramandare il suo ricordo e i suoi insegnamenti. Perché come hanno detto ieri i suoi ragazzi, i campioni d’Italia 2015, Eros ancor prima che essere un allenatore di calcio, era un insegnante di vita!
