A tu per tu con il tecnico Paolo Paradisi, allenatore di uno dei gruppi Esordienti 2009 del Savio, a margine della vittoria ottenuta dai suoi ragazzi sabato scorso.
Mister Paradisi, soddisfatto della prestazione dei suoi ragazzi?
“Abbastanza soddisfatto. Sono sempre abbastanza critico con i ragazzi, però oggi è un risultato importante. Una prestazione in linea con la nostra crescita, sia come gruppo che calcisticamente.”
Per ragazzi di questa età quanto è importante divertirsi quando vengono a giocare a pallone?
“È fondamentale. Il compito più importante ce lo abbiamo noi mister, che dobbiamo essere in primis dei bravi educatori e dei loro amici, farli divertire al di là del risultato.”
Quali sono gli aspetti più importanti da curare in questa fascia d’età?
“Gli aspetti più importanti da curare sono il divertimento, la loro crescita fisica e calcistica e non pressarli con l’obbligo dei risultati.”
Quali sono gli esercizi che i ragazzi apprezzano di più in allenamento?
“Noi di solito, grazie ai nostri preparatori, variamo sempre gli esercizi che portiamo in campo. Il torello è uno degli esercizi che piace di più, così come la partitella finale, in cui andiamo a curare tanti aspetti più tecnici. Comunque tutti gli esercizi, che variamo di settimana in settimana, cerchiamo di farli affinché i ragazzi si divertano e apprendano molto di più il gioco del calcio.”
Quanto è importante l’affiatamento tra compagni di squadra?
“Lo reputo fondamentale, basilare. Lo dico sempre ai ragazzi che il gruppo è vincente su tutto, anche sotto l’aspetto tecnico. Si può essere anche inferiori alla squadra avversaria, ma se c’è il gruppo coeso e unito vengono azzerati tutti gli altri valori tecnici.”
Consiglierebbe il Savio e perché lo ha scelto?
“Consiglierei a tutti il mondo Savio. Io ho scelto il Savio al di là del prestigio della società anche per l’ambiente in cui si vive, che è totalmente familiare. La crescita anche di noi allenatori è fondamentale ed importante grazie al presidente e a tutto lo staff del Savio.”
